martedì 23 settembre 2025
Badoglio sheiss: gli Internati Militari Italiani capranichesi ad 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale
Una crocifissione templare a Bassano in Teverina?
All'interno della chiesa di Santa Maria dei Lumi, a Bassano in Teverina, è visibile un affresco del XV/XVI secolo raffigurante un Crocifisso tra Santa Maria dei sette dolori (o delle sette spade, detta comunemente Madonna Addolorata) e San Leonardo di Noblac (o di Limonges), protettore degli ingiustamente carcerati e contro i parti difficili.
domenica 7 settembre 2025
Alla scoperta dell'arte di Antonio del Massaro, detto il Pastura
Venerdì 5 settembre 2025, alle 17,30, nella Chiesa di San Francesco, la restauratrice dott.ssa Valentina Romè ha presentato all'uditorio dei presenti la cifra calligrafica che caratterizza la pittura di Antonio del Massaro, detto il Pastura, uno dei massimi esponenti del Quattrocento viterbese, insieme a Lorenzo di Giacomo, alias Lorenzo da Viterbo.
sabato 30 agosto 2025
Eugenio Azimonti, un convegno a Villa d'Agri - Marsicovetere (PZ)
Accostarsi alla storia di una singola persona è sempre esercizio complicato, perché con facilità si finisce per scivolare, o meglio, sconfinare, nel giudizio più sterile. Non è compito della storia dare giudizi, ma quello di ricostruire i fatti con tutta l'oggettività possibile e con il più assoluto rispetto, attribuendo il giusto valore alle fonti scritte e alle testimonianze orali, quando ci fossero.
mercoledì 28 maggio 2025
La Chiesa di San Giovanni Evangelista in Capranica. Storia e Arte. Una riedizione rinnovata e aggiornata
Nel gennaio del 2001 usciva Dio fa casa con
l’uomo, un libro dal titolo quasi indecifrabile, ma con un
sottotitolo chilometrico: La
Collegiata di San Giovanni Evangelista in Capranica nel Bicentenario della sua
fondazione. 6 agosto 1801 – 6 agosto 2001[1]. In realtà, il vero titolo era quello
contenuto all’interno del sottotitolo ma, per una serie di suggestioni che
nascevano dall'appena svolto Grande Giubileo del 2000, era stato affidato a quel Dio fa casa con l’uomo – retaggio di vecchi lavori universitari e per ciò comprensibile solo ad una ristrettissima cerchia
di persone – un messaggio che era ben più attinente alla sfera della teologia
che a quelle della storia e dell’arte. La stampa, in sole 200 copie, andò presto esaurita. Tuttavia, la fortuna del libro venne
fortemente determinata dal titolo scelto, poiché dalla semplice
lettura dello stesso non si capiva che il suo oggetto fosse, almeno per tutta
la prima parte, tanto la storia quanto l’arte di una chiesa, spingendosi
piuttosto oltre questi due aspetti sì da toccare la stessa storia di
Capranica.